Valorizzazione delle ceneri volanti da combustione del carbone (CFA-COAL FLY ASH)

Il miglioramento delle tecniche per la caratterizzazione, il monitoraggio, la bonifica di suoli contaminati, il recupero di suoli degradati e il riuso di materiali residuali è sia un’opportunità economica sia un’occasione per recuperare sistemi naturali compromessi. Questi sono gli obiettivi del progetto TESTARE nell'ambito del quale le ceneri volanti derivanti dalla combustione del carbone, le cosiddette CFA (Coal Fly Ash), assumono una particolare rilevanza. Le CFA oggi abbancate all'interno dell’impianto Carbosulcis in discarica sono oltre 2 milioni di m3. Tali materiali hanno avuto sinora un marginale utilizzo nel campo dei calcestruzzi, quale filler, ma potrebbero avere un larghissimo impiego all'interno delle infrastrutture di trasporto. In questo ambito gli ingenti volumi di materiali necessari e le percentuali di CFA decisamente maggiori (anche il 25-30%) permetterebbero una rapida rimozione delle discariche. Ulteriori applicazioni riguardano i potenziali impieghi per il sequestro della CO2 e/o la formazione di inerti granulati. Le proprietà intrinseche delle CFA ne incoraggiano infatti la valorizzazione come matrici in grado di convertire la CO2 in carbonati ed eventualmente produrre agglomerati riutilizzabili nel settore delle costruzioni. Il progetto TESTARE dopo una prima fase di individuazione delle loro proprietà, dei possibili usi alternativi, ha visto una serie di test sperimentali in laboratorio che mettono in evidenza le notevoli proprietà delle CFA. In collaborazione con le Imprese del Cluster la prossima fase prevede test su campi prova e progetti pilota per la diffusione dei risultati.